lunedì 4 febbraio 2013

L'omosessualità secondo natura


Il termine "contro-natura" è un concetto spesso abusato da parte di chi infastidito o contrario all'omosessualità non trova motivazioni valide a supporto del suo disappunto. Peccato però che chi utilizza questo termine non ha ben compreso cosa significhi e soprattutto non ha capito che riguardo l'omosessualità non c'entra assolutamente nulla.


NATURALE NON E' SINONIMO DI "GIUSTO"
In natura i leoni uccidono i cuccioli di leonessa per potersi accoppiare con la madre. Eppure non mi sembra che nella nostra società sia contemplato questo genere di omicidio, benché sia naturale.
Risponderete che ovviamente noi non siamo animali. Risposta corretta! E allora perché ogni volta che siete contrari ad un argomento quale l'omosessualità utilizzate il termine  "contro-natura" se la natura stessa non è sinonimo di "moralità" o "giustizia"??
Noi non siamo animali e la natura la modelliamo a modo nostro, vedi gli aerei, il cellulare e il forno a microonde. La nostra morale non prende come esempio il comportamento animale, e i nostri valori non hanno nulla a che fare con la natura. Gli animali seguono l'istinto, noi no. Noi ci siamo imposti delle regole, e queste regole nel corso dei secoli sono cambiate per rispecchiare al meglio quello che attualmente riteniamo il modo più giusto di vivere. Prima ad esempio era legale il commercio di schiavi, ora fortunatamente non più. Prima era ritenuto moralmente giusto schiavizzare persone di colore. Quindi la morale e i valori cambiano, non ce li ha di certo imposti la natura.


LE ORIGINI 
Il termine è spesso riferito a convinzioni religiose. La credenza comune è che nella bibbia vi è scritto che l'omosessualità è contro-natura. Ciò in parte è vero, ma si rifà al vecchio testamento, dove viene considerata giusta perfino la schiavitù. In passato per la chiesa la schiavitù era giusta, ma nonostante le crudeltà commesse la chiesa si discolpa dicendo che erano stati errori umani. Ma se le posizioni in merito di schiavitù sono cambiate perché l'omosessualità si ritiene ancora peccato? Solo Dio lo sa. Determinati concetti della bibbia tutt'oggi non sono presi più alla lettera ma ciò ovviamente non riguarda l'omosessualità. Molti credenti  infatti non sembrano seguire le "regole di coppia" imposte dalla chiesa cattolica. Quest'ultima infatti ritiene peccato l'uso del preservativo, i rapporti sessuali pre-matrimoniali, il rapporto sessuale non finalizzato alla procreazione, ecc... Ma è comprensibile perché è impensabile per ciascun essere umano concepire un figlio ad ogni rapporto sessuale e raramente vedo coppie che aspettano il matrimonio per avere rapporti sessuali.
Quindi il modo più semplice di ragionare per il "credente medio" è che se un fatto gli riguarda personalmente allora può essere libero di non seguire l'ideologia della chiesa, ma se il fatto non gli riguarda personalmente è   pronto a giudicarlo contro-natura, peccato, immorale. Una parola: ipocrisia.


ANDIAMO TUTTI CONTRO-NATURA
Al di là di quello che pensa la chiesa, si definisce "naturale" una cosa che è presente in natura. Una cosa "non-naturale" o "contro-natura" è un qualcosa che non è presente o non avviene spontaneamente in natura, ovvero qualsiasi cosa che abbiamo creato noi sfruttando le leggi naturali. Le specie animali e vegetali sono naturali. L'energia elettrica, internet e la plastica non sono naturali.
Oggi l'uomo fa costantemente uso di mezzi e sostanze non naturali per vivere meglio: il peacemaker, l'incubatrice, i farmaci, il defibrillatore, ecc... sono tutti oggetti inventati dall'uomo, e quindi in sua assenza  non avrebbero possibilità e ragione di esistere. Eppure oggi tutti facciamo uso di qualcosa contro-natura. Effettivamente, avete mai visto in natura un leopardo scuoiare una gazzella per farsi una maglietta? Possiamo concludere che quindi neanche vestirsi è naturale. Eppure nessuno va in giro nudo.

Ormai è uso comune etichettare contro-natura qualsiasi comportamento che non si accetta o comprende. Ma in effetti dire che una cosa è contro-natura quando poi viviamo costantemente circondati da cose non naturali è ipocrisia.

Anche la fecondazione assistita è contro-natura: prendere spermatozoi, congelarli, fecondare un ovocita in provetta per poi impiantare lo zigote in una donna non è naturale, perché in natura la fecondazione non avviene cosi. Eppure le coppie sterili la usano e pochi li criticano.
Ma dato che sulla fecondazione assistita c'è ancora un ampio dissenso facciamo un esempio più comune: anche inserire un ago in vena per farsi un vaccino è contro-natura: la vena non è fatta per essere riempita in quel modo. Eppure nessuno rifiuterebbe di farsi un iniezione perché contro-natura.


L'OMOSESSUALITA' E' PRESENTE IN NATURA



L' omosessualità è stata riscontrata in migliaia di specie animali: mammiferi, rettili, uccelli, insetti e pesci. Quindi l'omosessualità è presente in natura, era presente prima della comparsa dell'uomo e prima delle sue opinioni su cosa dovesse essere giusto o sbagliato in natura.
L'omosessualità negli animali è un dibattito ancora aperto, e alcuni sostengono che non ha nulla a che vedere con l'omosessualità umana, ma che può essere una dimostrazione di "affetto" o "sottomissione" tra animali dello stesso sesso. Ma è irrilevante la motivazione, il punto fondamentale è che è presente.
Tra coppie di animali come gli uccelli sono addirittura presenti rapporti monogami tra animali dello stesso sesso. In molte specie di uccelli, che in genere hanno relazioni monogame della durata di diversi anni, a volte la coppia è composta da animali dello stesso sesso. Altre volte si è osservato che tali coppie covavano uova disperse da altre femmine e allevavano i piccoli. Alcuni biologi sostengono che questo aumenta le possibilità sopravvivenza del cucciolo, essendo i maschi più aggressivi delle femmine, garantendo migliori cure parentali.
Un'altro argomenti di critica sull'omosessualità è il pericolo estinzione. Ma effettivamente nessuna specie animale si è mai estinta per tale causa; gli animali che hanno rapporti omosessuali sono una piccola parte rispetto all'intera popolazione che differentemente ha rapporti eterosessuali e che quindi fa figli e porta avanti la specie. Oltretutto gli animali sono per lo più bisessuali, quindi si accoppiano anche con animali del sesso opposto, contribuendo allo stesso modo alla prolificazione della specie. Alcuni biologi propongono che l'omosessualità possa essere una strategia naturale per evitare il sovraffollamento della popolazione.
Tutte queste ipotesi vanno prese con le pinze perché si dovrebbe analizzare specie per specie.
La cosa fondamentale è che in specie in via di estinzione (vedi il panda) di certo la motivazione non è che non si accoppiano perché omosessuali.


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